Si rivelano come rigature biancastre traslucide causate da percolamenti d’acqua o di piogge. Compaiono solitamente su facciate tinteggiate di recente dove il prodotto applicato non ha ancora ultimato l’essiccazione (che può richiedere anche sei-sette giorni in alcune condizioni ambientali) oppure quando il prodotto è stato applicato senza rispettare le indicazioni di corretta posa. Sono provocate dalla separazione di alcune sostanze solubili presenti nella pittura (agenti bagnanti e disperdenti) e portate in superficie dall'acqua penetrata nel film pittorico mentre sta evaporando. Il problema è di sola natura estetica e non compromette le prestazioni delle finiture.

Verifica e trattamento

Di norma vengono rimossi da successivi acquazzoni o si possono eliminare con getti d’acqua controllati, da effettuare a completa essiccazione del film pittorico.

Il lavaggio, realizzato tramite idropulitrici, deve essere abbondante, effettuato partendo da terra e procedendo verso l’alto per poi ritornare verso terra per il risciacquo. In casi particolari, specialmente se il tempo trascorso tra il presentarsi del fenomeno e l’intervento di lavaggio è lungo, il solo idrolavaggio può non essere risolutivo. In questi casi è consigliabile l’applicazione di un’ulteriore mano di finitura.

Non commettere l’errore di sovra pitturare senza avere prima eseguito l’indispensabile operazione di lavaggio, in assenza della quale il problema si ripresenterebbe nella stessa entità. La sola operazione di lavaggio è risolutiva nella maggior parte dei casi.