Gli shock termici a cui sono sottoposte le facciate degli edifici (spesso pitturate con colori scuri che inducono l’aumento della temperatura dei manufatti esposti al sole) generano dilatazioni termiche nei diversi materiali da costruzione utilizzati. Questi movimenti, differenti per ogni tipo di materiale, si manifestano con fessurazioni e crepe che favoriscono infiltrazioni di acqua meteorica innescando varie tipologie di degrado (distacco della pittura, de-coesione del supporto). Fenomeni di dilatazione termica possono verificarsi anche su cappotti dove non siano state rispettate le indicazioni riguardanti le caratteristiche dei prodotti e le modalità di posa dei diversi componenti; in questi casi le fessurazioni si evidenziano prevalentemente in corrispondenza dei punti di contatto dei pannelli.


Verifica e trattamento

Se le dilatazioni sono contenute e si presentano come micro cavillature diffuse, di dimensioni moderate, è consigliabile, dopo adeguata preparazione, procedere con l’applicazione di un sistema elastomerico verificandone, attraverso la scheda tecnica, le caratteristiche prestazionali; nel caso di patologia di maggior rilievo, previo pre-trattamento mirato di crepe e fessure di maggiori dimensioni, è preferibile eseguire un ciclo di rasatura armata.